
Si può acquistare in polvere, a grani, a fiocchi o in foglie e la sua commestibilità è sancita da una direttiva (direttiva 94/36/CE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 giugno 1994 che li classifica come coloranti alimentari E-175 e E-174.
E’ stato usato in ricette celebri come il risotto oro e zafferano di Gualtiero Marchesi. Non altera il sapore del cibo e c’è chi addirittura gli attribuisce proprietà benefiche (sembra che grazie all’Aurotiomaleato curi ad esmpio l’artrite reumatoide).
E’ sicuramente molto coreografico e d’effetto e rende un piatto semplice come il risotto una vera prelibatezza. Ci sono anche alcune birre che usano l’oro come uno degli ingredienti, facendo aumentarre sensibilmente il costo della birra e donando un colore dorato alla bevanda.
Su internet si può acquistare facilmente ed ha un costo di circa 230 Euro al Kg, ma in realtà si vendono ad esempio confezioni di 5 fogli 8×8 a circa 30 euro, con i quali è possibile decorare ad esempio 5 risotti o 5 torte e chi più ne ha più ne metta.
Quello nella foto è sicuramente il cannolo siciliano più costoso al mondo, venduto a peso d’oro!!! 🙂
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