
di Angelica Ferruzzi
” SPAGHETTI ALLA PAPALINA ” Tra la fine del XVI secolo e primi decenni del XVII,lo stato Pontificio raggiunse la sua massima estensione ed il suo grande splendore. La corte Papale, che a quei tempi esercitavapiù il potere temporale di quello spirituale,divenne ogetto di commenti e satira perfino dal popolino,il quale,per mez…zo delle famose pasquinate denunciavano i misfatti del regno.Ed è proprio attraverso la tradizione popolare che la cucina romana si è potuta arricchire di piatti e specialitàche hanno le loro origini in tempi molto lontani.
- 400 g di spaghetti,
- 4 uova,
- 1 cipolla,
- vino bianco secco,
- 80 g di burro,
- 100 g di prosciutto cotto,
- sale – pepe
- parmigiano
…..questo gustoso piatto, che fa parte della tradizione culinaria romana può essere considerata una gustosa variante di un’altra famosa ” la Carbonara” ha un gusto più delicato utilizzando il prosciutto cotto invece del guanciale. tagliate ad anellisottili la cipolla e a pezzetti il prosciutto cotto che deve essere un pò grasso.Porre questi due ingredienti in un tegame con il burro e lasciare rosolare finchè nn avranno preso un colore dorato;versare allora mezzo bicchiere di vino e farlo evaporare a fuoco vivo.In una scodella lavorare le uovacon tre cucchiai di parmigianoe pepe abbondante. Nel frattempo lessate gli spaghetti, scolateli al dente e condirli con la salsa all’uovo, cospargendoli infine il soffritto caldo sopra …….. BUON APPETITO
Questo articolo va ad arricchire le fonti citate nel nostro articolo sull’origine della carbonara riportando a roma la nascita del piatto.
Ma che bella idea…è un piatto molto allegro e colorato! Ottimo!
Bella storiella. Il problema, però, è che la Papalina non nasce nel 16 secolo … Bensì, nel secolo scorso, per contentare Papa Pacelli.
Appena posso ti posto il titolo del libro da cui ho tratto questa notizia