
I passatelli sono per tradizione una minestra, la tradizionale minestra romagnola, il cui brodo può essere solo di pollo, o misto (pollo, gallina e manzo sono la combinazione perfetta). Ma si mangiano anche asciutti, specie con il tartufo bianco di Acqualagna (PU) o semi-asciutti con una fonduta profumata. Le sfogline lapponi (Marche Alte, appunto) consigliano di usare pane comune, poco grasso.
Ingredienti
- 300g di pane bianco secco grattugiato
- 400g di Parmigiano Reggiano grattugiato meglio se stravecchio
- 4/5 uova
- olio extravergine d’oliva
- farina
- scorza grattugiata di 1 limone
- noce moscata
- sale e pepe
Preparazione
Raduno gli ingredienti in una ciotola e maneggio fino a quando ricavo un impasto uniforme. Formo una palla compatta ma morbida, l’avvolgo nella pellicola trasparente e lascio riposare per 2 ore in un luogo fresco. Preparo i passatelli servendomi di uno schiacciapatate con i fori larghi, o in alternativa di un tritacarne (il ferro per passatelli è complicato da trovare) li stendo in uno strato unico dentro una seconda ciotola e finisco coprendoli con un canovaccio inumidito.
Sono pronti, se li fate riposare mezz’ora in frigo si induriscono un po’ e sono anche meglio.
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