Famiglia in cucina.


I ritmi frenetici che caratterizzano la vita di tutti i giorni spesso ci impediscono di osservare e conoscere meglio i nostri bambini, di guidarli nei loro progressi, di capire le loro inclinazioni e i loro limiti.

E’ nostro dovere riuscire a ritagliarci uno spazio da dedicare alla famiglia, tutti insieme, mamma papà ed i figli, in modo da rinforzare il legame familiare e anche quello di coppia.

Perché non provarci in cucina?

Molti bambini sono affascinati da ciò che avviene in cucina. Impasti, profumi, colori e strumenti attirano irresistibilmente la loro voglia di fare e di scoprire. Grande è il loro desiderio di giocare e al tempo stesso di fare ”sul serio”, di imitare la mamma e il papà, di sentirsi fieri e utili.

Quando i nostri bambini ci chiedono di cucinare con loro, a noi adulti spetta un compito difficile, ma meraviglioso: aiutarli, passo dopo passo, a entrare in questo mondo, facendo attenzione che non corrano rischi ma senza spegnere la loro curiosità, assecondando così il loro naturale bisogno di imparare attraverso l’esperienza.

Sarà per loro una straordinaria opportunità per stimolare e affinare i sensi, scoprire e conoscere il cibo, essere testimoni dei cicli naturali (grazie all’uso di ingredienti di stagione), osservare fenomeni chimici e fisici (come la lievitazione), interpretare creativamente un progetto (proponendo varianti alle nostre ricette), sviluppare un rapporto positivo con l’alimentazione e magari, proprio attraverso l’esperienza, diventare un giorno consumatori più attenti e buoni gourmet.

Potremo inoltre imparare a non correggerli continuamente (pur stando attenti alla loro incolumità) e a lasciarli liberi di provare e sbagliare (per apprendere dai propri errori). Magari sporcheranno un po’, ma a poco a poco capiranno che la pulizia, in cucina, è funzionale alla sicurezza. Tutto ciò aiuterà noi genitori a maturare a nostra volta, conoscendo meglio noi stessi e i nostri figli.

Crescendo, i nostri bambini diventeranno sempre più competenti e si riveleranno anche aiutanti preziosi. Nei tanti momenti di fretta godremo del doppio vantaggio della loro presenza in cucina: stare con loro e sentirci aiutati

 

 

Ricette da fare con i propri figli:

Io mi sono cimentato con una ricetta per tortelli alle melanzane trovata su una rivista, ma si può provare anche con una più semplice e sbrigativa pizza, amata quasi da tutti i bambini. Lasciateli mescolare (anche con le mani), spianare, dare forma alla pasta della pizza… si divertiranno e si hai ragione, sporcheranno tanto!

Ingredienti:

  • 1 Kg di Farina 00
  • 500 ml d’acqua
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaio d’olio
  • 20 gr di sale
  • 1 cucchiano di zucchero

 

Per preparare la pasta per la pizza disponete la farina a fontana su di una spianatoia (o in una capiente bacinella) e formate un buco al centro. Prendete una ciotolina di vetro, versateci un bicchiere d’acqua tiepida, sbriciolatevi dentro il lievito di birra e lo zucchero. Mescolate fino a fare sciogliere bene il tutto e inserite al centro della farina il composto d’acqua e lievito.

Ora, a parte, sciogliete 20 gr di sale in un altro bicchiere d’acqua tiepida; aggiungete l’olio e inseriteli nella farina.

Tenete vicino a voi un po’ di farina e la restante acqua tiepida, che integrerete nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica (a seconda della farina usata, potrebbe servirvi un po’ d’acqua in più o in meno).

Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido ma consistente(la pasta sarà pronta quando infilando le dita nella pasta risulterà appiccicosa ma senza restare attaccata alle dita), con il quale formerete tante palle quante sono le pizze che volete stendere, ed andrete ad adagiarle su di una spianatoia (ricordatevi che l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata di farina.

Coprite la pasta con un canovaccio pulito ed umido e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno spento di casa vostra.

Attendete che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (ci vorrà 1 ora – 1 ora e ½, o di più se fa freddino ) e poi procedete alla stesura della pasta per la pizza.

Consiglio: Una volta divisa la pasta in palle, la si può già posizionare al centro della teglia che si userà per cuocerla, usando però in questo caso della carta forno. In questo modo la pasta crescendo si andrà allargando nella teglia e prima d’infornarla basterà completare la stesura delicatamente con la punta delle dita.

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Autore:civifood

Appassionato di Enogastronomia e del proprio territorio

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2 commenti su “Famiglia in cucina.”

  1. ottobre 31, 2011 a 1:40 PM #

    Grande Enzo… mi piace tanto questo articolo…

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