
Tower Beer – la birra artigianale di Civitavecchia
Le Fave da morto della foto sono quelle di Briciole di Civitavecchia (foto di Giulio Santoni)
- 125 grammi di mandorle dolci
- 40 grammi di mandorle amare
- 200 grammi di farina
- 5 grammi di cannella
- 20 grammi di burro
- 190 grammi di zucchero
- mezza cartina di lievito
- acqua quanto basta.
Procedimento:
Pelare, asciugare bene e tritare finemente le mandorle; aggiungere lo zucchero, la farina e da ultimo il lievito, mescolando bene fino ad ottenere un impasto morbido; preparare sulla spianatoia le tipiche forme circolari e schiacciate delle fave da morto; ungere una teglia con il burro, spolverarla di farina e adagiarvi le fave. Mettere a cuocere in forno
Nelle fave da morto le mandorle non vanno pelate
Ciao, io le ho mangiate sia con le mandorle pelate che con la buccia ed effettivamente cambia poco… sono buone entrambi!!! soprattutto appena fatte 🙂
la pelle non dà sapore, dà il caratteristo colore delle fave da morto.
Ma vanno tostate le mandorle? Ed il forno a che temperatura deve essere? Grazie a chi sarà così gentile da rispondere 🙂
no le fave non vanno tostate ed il forno deve essere preriscaldato a 150/160 gradi… dovrebbero essere cotte in circa 15/20 minuti.
Scusa ma non ci vanno gli albumi?
In realtà in alcune ricette c’è chi usa l’uovo, sia nell’impasto che per spennellare le fave per dare un colore più dorato, però questa che ho pubblicato è una ricetta che ho trovato su un vecchio libro di ricette civitavecchiesi e l’ho ricopiata uguale senza apportare modifiche.