Il pane regionale


Ecco alcune tipologie di pane speciale regionale:

  • Abruzzo – “Pane di Cappella” – Viene prodotto nella provincia di Chieti. Viene impastato con farina di grano duro, acqua e lievito naturale. E’ di forma allungata e ogni pagnotta del peso di circa 500 grammi deve essere cotta in forno ben caldo. C’é inoltre il tipo “Polifemo” che viene prodotto nella provincia di Teramo e la sua forma può raggiungere il peso di 3 chilogrammi da cui prende appunto il gigantesco nome. Sempre a base di farina di grano duro e lievito naturale.

  • Basilicata – “U felattd” è un pane che viene prodotto nella provincia di Matera ma esclusivamente per la festa dell’Immacolata a base di farina di grano tenero e lievito naturale con l’aggiunta di strutto, olio, semi di  finocchio, si modella a forma di ciambella e viene cotto nel forno a legna. La “Panella” è invece una pagnottina rigorosamente cotta nel forno a legna dopo un impasto composto di farina di grano duro e lievito naturale che deve aver riposato per almeno 6 ore.

  • Calabria – La “Pitta” è una focaccia fatta indifferentemente con farina di grano tenero o grano duro, a volte vengono usate entrambe. Con l’aggiunta di lievito naturale se ne ricavano delle forme tonde con il buco al centro e possono essere cotte anche in padella oltre che nel forno.

  • Campania – “Pane cafone” – Prodotto in tutta la regione, è un pane impastato con farina di grano tenero e lievito naturale, di forma liscia e tondeggiante.

  • Emilia Romagna – “Piadina” – Nata in Romagna ma prodotta anche nella provincia di Forlì e fino a quella di Pesaro. S’impasta a mano con farina di grano tenero, acqua e sale. Si stende l’impasto con il mattarello di legno e viene cotta direttamente sul fuoco su un piatto di terracotta. Notevole al gusto soprattutto se farcita.

  • Friuli Venezia Giulia – “Pan de frizze” detto anche pane dell’inverno friulano. Provate a capire perché: si ottiene con farina di grano tenero, lievito naturale, uova e ciccioli di maiale, burro e lardo.

  • Lazio – “Pane di Genzano” – E’ senz’altro un pane molto noto per la sua bontà. Fatto con farina di grano tenero e lievito naturale, dopo appena un’ora di lievitazione, viene messo in grosse casse di legno, viene cosparso con la cruschella e ricoperto di nuovo per poi essere infornato un’ora più tardi.

  • Lombardia – “Mantovano” – Fatto con farina di grano duro, lievito naturale e acqua. L’impasto viene arrotolato e tagliato per lungo. Le pagnotte pesano da 100 a 500 grammi.

  • Marche – “Integrale” – E’ il pane più conosciuto prodotto nella provincia di Pesaro, fatto con farina integrale di grano tenero e lievito naturale. C’è poi il “Filone casareccio”, prodotto ancora artigianalmente e in grosse quantità. Fatto con farina di grano tenero, lievito naturale e sale.

  • Piemonte“Mica” – E’ un pane salato prodotto soprattutto nella zona del torinese. Deve lievitare per una notte e ogni pezzo pesa dai 400 ai 500 grammi.

  • Puglia – “Friselle” – Prodotte in grossa quantità soprattutto nella zona di Lecce, vengono impastate con farina di orzo, grano duro e lievito naturale per diverse volte fra una pausa e un’altra. A forma di filoncino unito o di ciambella, vengono poi tagliate con un filo a metà cottura per poi proseguirla per un’altra ora circa. Non meno noto il “Pane di Altamura” che viene prodotto anche in Calabria. E’ fatto a base di farina di grano duro, lievito naturale, malto e sale. Dopo la lievitazione l’impasto viene nuovamente lavorato e infine infornato.

  • Sardegna – “Pane Carasau” o meglio noto come carta da musica, viene prodotto soprattutto a Sassari e Nuoro. E’ fatto con farina di grano duro e lievito naturale. L’impasto viene spianato e messo in forno dove si gonfia. Appena cotto viene diviso e rimesso di nuovo in forno.

  • Sicilia – “Pane forte” – E’ un pane ottenuto con farina di grano tenero, lievito naturale e sesamo. Le pagnotte raggiungono il peso di circa 100 grammi l’una.

  • Toscana – “Pane toscano” – E’ composto da farina di grano duro, acqua e lievito naturale. Tipica è l’incisione della croce sul dorso. Viene prodotto in tutta la regione in grande quantità ma il più rinomato è quello che viene da Altopascio.

  • Trentino Alto Adige – “Pane di segale” – E’ un pane prodotto in sempre minore quantità a causa del calo della coltivazione del cereale. Si ottiene dall’impasto della segale integrale, grano tenero, lievito acido e sale.

  • Umbria – “Pane di Terni” – Pane altrettanto noto alla maggioranza degli italiani, viene prodotto in tutta la regione e nella capitale. Fatto con farina di grano tenero, acqua, sale e lievito di birra. Una volta lievitate, le pagnotte vengono infornate unite per essere divise a cottura ultimata.

  • Veneto – “Ciabatta” – E’ una pane prodotto ormai in larga scala in molte città d’Italia se non in tutte. E’ fatto con farina di grano tenero, acqua, olio e lievito naturale. La forma di “ciabatta” gli conferisce appunto il nome.

FONTE: http://www.associazionepetra.it

FOTO By FOTOLIA.IT

Categorie: Pane & Paste

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